Brasato al vino rosso: una ricetta semplice e gustosa

brasato al vino rosso

Quando si parla di ricette a base di carne che riescono a mettere d’accordo anche i palati più esigenti, non si può non citare il brasato di manzo. La preparazione di questo appetitoso piatto può essere arricchita e valorizzata con l’utilizzo di vino rosso, che ne esalta i suoi profumi e aromi.

La scelta del vino è di fondamentale importanza nella preparazione di questa prelibatezza. Prendetevi tutto il tempo necessario per scegliere il vino più adatto dalla vostra cantinetta (se ancora non ne avete una vi consigliamo di approfittare delle offerte cantinettavino.it) e optate per un rosso corposo e profumato.

Ricordiamo che per preparare un buon brasato al vino rosso gli ingredienti indispensabili sono due: del manzo molto tenero (il taglio consigliato è il cappello del prete), e almeno una bottiglia di vino rosso molto intenso, potete utilizzarne uno che già avete nella vostra cantinetta, o acquistare un Barolo o Nebbiolo.

Sconsigliamo l’utilizzo di vini bianchi e vini eccessivamente dolci come il vino bianco siciliano, che con i suoi sentori rischierebbe di alterare il gusto deciso della carne; sebbene vi siano preparazioni gourmet che richiedono l’utilizzo del marsala  nella preparazione dei brasati dolci, noi suggeriamo sempre di iniziare con una ricetta più tradizionale, ed aprirci in seguito a variazioni più creative. 

I trucchi per un brasato da favola

La prima cosa da tenere in considerazione quando si vuole fare un buon brasato è scegliere la carne giusta. Noi abbiamo precedentemente consigliato il cappello del prete perché è un taglio che ben si adatta alle lunghe marinature. Il contenuto della marinatura va a riempire gli alveoli della carne, donando così un gusto molto intenso al piatto.

Per poter eseguire la marinatura per bene è necessario in primis creare una base di verdure. In questo caso consigliamo carota, gambo di sedano e cipolla tagliata a pezzi. Sopra questa base adagiamo la carne e poi cospargiamo il tutto con tre bei bicchieri di vino rosso

Per esaltare i sapori possiamo aggiungere qualche grano di pepe nero e del buon rosmarino, per dargli un tocco un po’ mediterraneo. Chiudiamo la preparazione con le verdure che rimangono, tagliate a dadini e posizionate sopra e ai lati della carne.

A questo punto arriva la marinatura vera e propria: il tempo minimo che bisogna lasciar marinare un buon brasato è di circa 10 ore ma il nostro consiglio è di aspettarne anche 12. In questo modo la carne, terminata la marinatura, sarà più succosa e tenera. Preziosa raccomandazione da tenere a mente è quella di non bucherellare la carne. I succhi devono rimanere all’interno del taglio scelto, affinché possano insaporirlo in maniera più intensa. 

Trattamento di riguardo

Dopo la lunga attesa, prendiamo la carne e asciughiamola dalla marinatura con della carta assorbente. Passiamo la carne nella farina fino a ricoprirla nella sua interezza.

A questo punto prendiamo una pentola di grandi dimensioni e versiamo un paio di cucchiai d’olio; facciamo scaldare la pentola e facciamo scaldare di conseguenza anche l’olio. Una volta bello scaldato adagiamo la carne e facciamola rosolare qualche minuto su tutti i lati.

Nell’attesa che la carne si rosoli, possiamo preparare un mix di tre cucchiai di concentrato di pomodoro ed un bicchiere di acqua quasi bollente, che andiamo poi a versare gradualmente in pentola. A questo mix di carne e concentrato di pomodoro dobbiamo poi aggiungere quello che ci rimane della marinatura, dopo averlo accuratamente filtrata. I pezzi di verdure rimanenti dovranno essere lasciati da parte.

Ora arriva la parte finale: tre ore di cottura a fuoco lento. A metà cottura aggiungiamo il sale e controlliamo la carne di tanto in tanto, per accertarci che la cottura proceda in maniera uniforme. Una volta terminata la cottura la carne va lasciata raffreddare completamente.

Prima di servire il piatto separiamo la carne dal suo sugo; lo scaldiamo a parte e lo versiamo poi in cima per presentare il piatto nel migliore dei modi.

Possiamo a questo punto tirare fuori dalla nostra cantinetta incasso colonna il vino che accompagnerà il nostro piatto. Il nostro consiglio è quello di abbinare un vino che rimandi per sentori e gusto a  quello usato nella marinatura: Barolo, Barbaresco, Merlot sono senza dubbio tre ottime scelte per valorizzare il brasato. Nota importante da tenere a mente: evitare, per degustare al meglio questo piatto, i sono i vini bianchi o poco corposi.