Qual è il vino più costoso al mondo?

vino piu costoso al mondo

C’è vino e vino. Ci sono vini apprezzati per il loro costo accessibile, vini complicati per il loro sapore; ci sono vitigni con una storia secolare che portano con sé sentori vecchi di decenni e altri che invece sono il risultato di esperimenti legati anche all’avanzamento tecnologico e alle mode del momento. Molti si chiedono quali sono i vini più costosi al mondo e, soprattutto, se tali prezzi siano giustificati.

Chiunque abbia acquistato su cantinettavino.it un qualche tipo di strumento per la conservazione, lo ha fatto per proteggere le proprie bottiglie dal grande nemico del gusto: l’ossidazione.

I vini di cui parliamo oggi dell’ossidazione hanno fatto un loro cavallo di battaglia, sopravvivendo allo scorrere del tempo e guadagnando nel mentre un valore incredibile.

Scopriamo come possa una bottiglia di vino valere anche decine di migliaia di euro.

C’è differenza tra i vini costosi?

Per prima cosa dobbiamo fare una distinzione ben precisa sul perché alcuni vini costano poco e su altri raggiungono cifre esorbitanti. Alle volte parliamo di vini che provengono da vitigni particolari e vengono realizzati in purezza (masseto vino ne è un perfetto esempio), altre volte invece il prezzo del vino è più legato a qualcosa di storico come alla particolare annata o a informazioni di questo genere.

Se puntate a vini di buona qualità con un basso costo è consigliabile optare per vini più popolari, come il mateus vino. I vini di cui parliamo sono, invece, alquanto esclusivi e presentano delle caratteristiche complesse.

Per questo, al fine di poter assaggiare e gustare al meglio questo genere di opere d’arte è senza dubbio importante aver maturato un palato in grado di riconoscere i sottili e unici sentori: un corso da sommelier in questi casi potrebbe aiutare a dare senso agli investimenti necessari per potersi portare a casa queste preziose bottiglie.

Qualità eccezionale

I prezzi dei vini di cui stiamo parlando oscillano tra i 14.000 e i 228.00 mila euro. In altre parole dei veri e propri investimenti enologici. Giusto per citarne qualcuno, pensiamo al Henri Jayer Richebourg Grand Cru, un lusso per pochi, o al Romanée-Conti, un vino estremamente costoso che proviene dalla Borgogna francese ed è prodotto soltanto in maniera esigua da pochi vigneti d’eccellenza. Una bottiglia del 1990 è arrivata a costare come una piccola utilitaria.

Per la serie “i più costosi al mondo”, non si può non fare menzione del Cabernet Screaming Eagle del 1992. Questo è un rosso californiano che è stato venduto sotto forma di bottiglia Imperial (6 litri) per ben 228 mila euro. Questo genere di vino non sarebbe entrato nemmeno in una cantinetta per champagne considerate le sue dimensioni abbastanza anomale.

Un’altra nazione le cui produzioni spesso toccano prezzi molto elevati è la Germania. I vini tedeschi Egon-Muller, ad esempio, sono particolarmente celebri per i prezzi non proprio alla portata di tutti; i vitigni di Egon-Muller, specie nelle varianti Riesling e Scharhofberg hanno bottiglie dal costo altissimo, le annate più rare possono toccare punte di quindicimila euro a bottiglia.

Vini storici

Quando parliamo di vini costosi non sempre parliamo di un valore direttamente collegato al gusto. I vini da investimento sono solitamente bottiglie storiche, legate in qualche modo a personaggi famosi o avvenimenti particolari.

Un esempio? Il Cabernet Sauvignon di Inglenook datato 1941. Questo vino Californiano si vende a “soli” 18.000 euro ed è famoso per essere lo stesso scelto da Francis Ford Coppola per una costosissima degustazione.

Altro perfetto esempio è lo Sherry 1775, un vino liquoroso da 43.000 euro che al palato non è esattamente gradevolissimo ma ha un certo valore storico. Anche lo Chateau Mouton Rothschild del 1975 è stato venduto per cifre folli, circa 84.400 euro, il tutto per una bottiglia da 3 litri per una delle annate ritenute migliori in assoluto. Questi vini sono spesso così delicati che non basterebbe acquistare una sedia con tappo spumante per salvarne le bollicine e preservarne le proprietà una volta aperto. Per questo motivo, vengono spesso consumati solo quando si ha la certezza di poterli terminare in una sola degustazione, magari durante una cena tra amici o per celebrare un evento importante.

Sembra proprio il caso di dire che, quando si acquistano questi vini, le cantinette per vini diventano delle vere e proprie cassaforti che nascondono tesori unici e per palati molto esigenti!